Fonte: Guidatorino.com
Fotografia: © Antonio Gregolin / storiecredibili.it
Chi non ha mai sognato da piccolo di avere una casetta su un albero da utilizzare come rifugio dagli adulti e dove costruire il proprio universo vivendo l’ebrezza di stare a stretto contatto con la natura e la sera guardare l’infinità del cielo e le stelle? C’è chi questo sogno d’infanzia lo ha trasformato in realtà.
Nel nord-est del Piemonte (la località rimane segreta per preservare la privacy degli abitanti) si trova un piccolo villaggio di case sugli alberi. Le prime abitazioni risalgono al 2002 e da allora, il primo villaggio arboricolo d’Italia è in continua espansione.
All’idea romantica e un po’ hippie di vivere sugli alberi immersi nella natura si è aggiunta però la tecnologia a cui gli abitanti del luogo non hanno certo rinunciato. Le case, che si trovano ad un’altezza di 6/7 metri, sono infatti realizzate con le più innovative tecniche di bioedilizia, costruite con materiali del bosco o riciclati e completamente integrate nel tessuto naturale che le circonda.
Senza rinunciare ai piaceri della vita moderna le abitazioni sono dotate di tutti i comforta cui oggi non riusciamo a rinunciare: internet, TV, telefono e molto altro. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e senza sprechi. Niente asfalto ovviamente per questo curioso villaggio, ma ponti, scale e passerelle in legno che permettono di spostarsi da un’abitazione all’altra senza dover mettere i piedi a terra.
Gli abitanti di questo villaggio immerso nella natura sono persone comuni (manager, inferimieri, impiegati, imprenditori…) che hanno scelto di continuare a lavorare in città, ma di rifugiarsi dopo il tramonto e dopo una lunga giornata nel caos cittadino, nelle braccia accoglienti di questi alberi a stretto contatto con Madre Natura.
Ognuno costruisce il proprio nido con l’aiuto degli altri più esperti e si impegna a tenere il bosco pulito. Il suono di una conchiglia annuncia i pasti, consumati insieme, perché l’idea non è solo di ritrovare la natura ma anche quello di vivere la vita in condivisione con gli altri. Insomma, un posto magico e curioso nelle montagne del nostro Piemonte.