L’omone che porta i regali, oggi raffigurato con una grossa pancia ed una lunga barba bianca, in origine era vestito di verde.
Babbo Natale fa parte delle leggende della nostra civiltà occidentale, presente anche in America Latina, in Giappone ed in alcune parti dell’Asia orientale, ma ben pochi sanno che il suo caratteristico vestito non è stato sempre rosso, come siamo abituati a vederlo normalmente.
Anche se tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira della città di Myra, un’antica città che si localizza nella Turchia moderna, il Babbo Natale di oggi riunisce la figura del portatore di doni, di ispirazione religiosa o popolare, con quella di un personaggio britannico preesistente che risale almeno al XVII secolo, abbiamo qualche illustrazione d’epoca, un signore barbuto che indossa un mantello verde lungo fino ai piedi.
Il colore originale non si è però tramutato in rosso per magia, bensì per volere della Coca Cola, avete letto bene: la compagnia internazionale produttrice della famosa bevanda che, intorno agli anni 20’ utilizzò l’immagine di Babbo Natale sostituendone i colori per ricalcare quelli del proprio marchio.
Qualsiasi sia stato il suo colore, però, Babbo Natale è divenuto negli ultimi anni l’asse portante di una festa che spinge le famiglie a comprare sempre più regali per i loro cari e soprattutto per i loro bambini, regali velocemente utilizzati, ma quasi altrettanto velocemente sciupati e gettati via.