Una volta la chiamavamo semplicemente tappezzeria… oggi questo rivestimento è diventato un vero e proprio complemento d’arredo!
La carta da parati ha fatto storia e negli anni ’70-’80 era impossibile trovare case che non avessero anche solo una parete rivestita.
Ma la sua storia è ben più lunga!
Si può iniziare a parlare di carta da parati con la nascita della stampa, ma inizialmente era destinata solo alle case nobiliari in quanto il suo costo era molto elevato poi, intorno al 700, con l’invenzione delle macchine in grado di riprodurla in quantità maggiori, divenne pian piano un fenomeno non più esclusivamente per i ricchi, ma a portata di molti.
La carta da parati ha caratterizzato molti stili; basti pensare allo stile Chippendale o allo stile Liberty… e poi, chi non ha presente le camere delle nonne con quelle carte da parati a fiorellini?
Oggi il suo utilizzo è uguale, ma cambia lo scopo. Una volta venivano rivestite intere pareti e intere camere, oggi la si utilizza di più come complemento d’arredo per le pareti, per far risaltare qualche punto della casa o per creare effetti particolari, limitandosi spesso ad una parete o ad un angolo della casa.
Si potrebbe parlare per ore di carte da parati… Ce ne sono veramente di tutti i tipi: ci si può sbizzarrire in tutti gli ambienti della casa!
Hanno persino aperto un museo sulla carta da parati, a Rixheim, in Francia, dove si possono trovare collezioni e riproduzioni uniche al mondo.
Fonte: http://www.homemakeup.it/